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Visualizzazione dei post da novembre 11, 2012

L'ATTO DI PRECETTO SU ASSEGNO PROTESTATO

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                                 RIFERIMENTI NORMATIVI E FORMULARIO Art. 480 c.p.c. (forma del precetto) Il precetto consiste nell'intimazione di adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro un termine non minore di dieci giorni, salva l'autorizzazione di cui all'articolo 482, con l'avvertimento che, in mancanza, si procederà a esecuzione forzata. Il precetto deve contenere a pena di nullità l'indicazione delle parti, della data di notificazione del titolo esecutivo, se questa è fatta separatamente, o la trascrizione integrale del titolo stesso, quando è richiesta dalla legge. In quest'ultimo caso l'ufficiale giudiziario, prima della relazione di notificazione, deve certificare di avere riscontrato che la trascrizione corrisponde esattamente al titolo originale. Il precetto deve altresì contenere l’avvertimento che il debitore può, con l’ausilio di un organismo di composizione della crisi o di un professionista nomina

L'INTERVERSIONE DEL POSSESSO

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***** CENNI SULLA DETENZIONE, SUL POSSESSO E SUL MUTAMENTO DA DETENZIONE IN POSSESSO NELL'AZIONE EX ART. 1168 c.c. ***** FATTISPECIE   Nel 2010 TIZIO conviene in un giudizio possessorio CAIO, radicando nei suoi confronti un'azione ex art. 1168 c.c. per la reintegrazione nel possesso di un immobile (appartamento) di proprietà dello stesso TIZIO, del quale egli deduce di essere stato spogliato in modo violento per fatto e colpa addebitabili allo stesso CAIO. Deduce TIZIO che CAIO, già in possesso delle chiavi della porta d'ingresso dal 2008, dopo avere goduto dell'appartamento con animus detinendi e previo permesso del legittimo proprietario, successivamente nel 2010 richiesto di riconsegnare chiavi ed appartamento, aveva opposto a TIZIO il proprio rifiuto ed anzi aveva sostituito il cilindretto della porta d'accesso; ragione che induceva TIZIO a promuovere un'azione possessoria contro CAIO, deducendo la cd. interversio possessionis . Costi