APPELLO ALLA SENTENZA DI SEPARAZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI E FORMULARIO
Art.23 Legge n.74/1987
1.
Fino all'entrata in vigore del nuovo testo del codice di procedura civile, ai giudizi di separazione personale dei coniugi si
applicano, in quanto compatibili, le regole di cui all'art.4 della Legge
n.898/1970 come sostituito dall'art.8 della presente legge.
2.
I giudizi di separazione personale e di scioglimento o di cessazione degli
effetti civili del matrimonio pendenti, in ogni stato e grado, alla data di
entrata in vigore della presente legge saranno definiti secondo le disposizioni
processuali anteriormente vigenti.
3.
L'impugnazione delle sentenze di separazione personale e di scioglimento o di
cessazione degli effetti civili del matrimonio pubblicate prima dell'entrata in
vigore della presente legge resta regolata dalla legge anteriore.
Art.4 Legge n.898/1970
1.
La domanda per ottenere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili
del matrimonio si propone al tribunale del luogo dell'ultima residenza comune
dei coniugi ovvero, in mancanza, del luogo in cui il coniuge convenuto ha
residenza o domicilio. Qualora il coniuge convenuto sia residente all'estero o
risulti irreperibile, la domanda si propone al tribunale del luogo di residenza
o di domicilio del ricorrente e, se anche questi e' residente all'estero, a
qualunque tribunale della Repubblica. La domanda congiunta puo' essere proposta
al tribunale del luogo di residenza o di domicilio dell'uno o dell'altro
coniuge (1).
2. La domanda si propone con ricorso, che deve contenere
l'esposizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali la domanda di
scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso
e' fondata.
3.
Del ricorso il cancelliere da' comunicazione all'ufficiale dello stato civile
del luogo dove il matrimonio fu trascritto per l'annotazione in calce all'atto.
4. Nel ricorso deve essere indicata l'esistenza di figli di
entrambi i coniugi.
5.
Il presidente del tribunale, nei cinque giorni successivi al deposito in
cancelleria, fissa con decreto la data di comparizione dei coniugi davanti a
se', che deve avvenire entro novanta giorni dal deposito del ricorso, il
termine per la notificazione del ricorso e del decreto ed il termine entro cui
il coniuge convenuto puo' depositare memoria difensiva e documenti. Il
presidente nomina un curatore speciale quando il convenuto e' malato di mente o
legalmente incapace.
6.
Al ricorso e alla prima memoria difensiva sono allegate le ultime dichiarazioni
dei redditi rispettivamente presentate.
7.
I coniugi devono comparire davanti al presidente del tribunale personalmente,
salvo gravi e comprovati motivi, e con l'assistenza di un difensore. Se il
ricorrente non si presenta o rinuncia, la domanda non ha effetto. Se non si
presenta il coniuge convenuto, il presidente puo' fissare un nuovo giorno per
la comparizione, ordinando che la notificazione del ricorso e del decreto gli
sia rinnovata. All'udienza di comparizione, il presidente deve sentire i
coniugi prima separatamente poi congiuntamente, tentando di conciliarli. Se i
coniugi si conciliano, il presidente fa redigere processo verbale della
conciliazione.
8.
Se la conciliazione non riesce, il presidente, sentiti i coniugi e i rispettivi
difensori nonche', disposto l'ascolto del figlio minore che abbia compiuto gli
anni dodici e anche di eta' inferiore ove capace di discernimento, da', anche
d'ufficio, con ordinanza i provvedimenti temporanei e urgenti che reputa
opportuni nell'interesse dei coniugi e della prole, nomina il giudice
istruttore e fissa l'udienza di comparizione e trattazione dinanzi a questo.
Nello stesso modo il presidente provvede, se il coniuge convenuto non compare,
sentito il ricorrente e il suo difensore. L'ordinanza del presidente puo'
essere revocata o modificata dal giudice istruttore. Si applica l'articolo 189
delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile (3).
9.
Tra la data dell'ordinanza, ovvero tra la data entro cui la stessa deve essere
notificata al convenuto non comparso, e quella dell'udienza di comparizione e
trattazione devono intercorrere i termini di cui all'articolo 163-bis del
codice di procedura civile ridotti a meta'.
10.
Con l'ordinanza di cui al comma 8, il presidente assegna altresi' termine al
ricorrente per il deposito in cancelleria di memoria integrativa, che deve
avere il contenuto di cui all'articolo 163, terzo comma, numeri 2), 3), 4), 5)
e 6), del codice di procedura civile e termine al convenuto per la costituzione
in giudizio ai sensi degli articoli 166 e 167, primo e secondo comma, dello
stesso codice nonche' per la proposizione delle eccezioni processuali e di
merito che non siano rilevabili d'ufficio. L'ordinanza deve contenere
l'avvertimento al convenuto che la costituzione oltre il suddetto termine
implica le decadenze di cui all'articolo 167 del codice di procedura civile e
che oltre il termine stesso non potranno piu' essere proposte le eccezioni
processuali e di merito non rilevabili d'ufficio.
11.
All'udienza davanti al giudice istruttore si applicano le disposizioni di cui
agli articoli 180 e 183, commi primo, secondo, quarto, quinto, sesto e settimo,
del codice di procedura civile. Si applica altresi' l'articolo 184 del medesimo
codice.
12.
Nel caso in cui il processo debba continuare per la determinazione
dell'assegno, il tribunale emette sentenza non definitiva relativa allo
scioglimento o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio. Avverso
tale sentenza e' ammesso solo appello immediato. Appena formatosi il giudicato,
si applica la previsione di cui all'articolo 10.
13.
Quando vi sia stata la sentenza non definitiva, il tribunale, emettendo la
sentenza che dispone l'obbligo della somministrazione dell'assegno, puo'
disporre che tale obbligo produca effetti fin dal momento della domanda.
14. Per la parte relativa ai provvedimenti di natura economica la
sentenza di primo grado e' provvisoriamente esecutiva.
15. L'appello e' deciso in camera di consiglio.
16.
La domanda congiunta dei coniugi di scioglimento o di cessazione degli effetti
civili del matrimonio che indichi anche compiutamente le condizioni inerenti
alla prole e ai rapporti economici, e' proposta con ricorso al tribunale in
camera di consiglio. Il tribunale, sentiti i coniugi, verificata l'esistenza
dei presupposti di legge e valutata la rispondenza delle condizioni
all'interesse dei figli, decide con sentenza. Qualora il tribunale ravvisi che
le condizioni relative ai figli sono in contrasto con gli interessi degli
stessi, si applica la procedura di cui al comma 8 (4).
ANNOTAZIONI
La
fase d'appello è trattata dalla Corte d'Appello secondo il rito della camera di
consiglio; l'appello è introdotto con ricorso sottoscritto dall'avvocato
patrocinante (art.125 c.p.c), che deve essere depositato in Cancelleria nei
termini perentori stabiliti dagli artt. 325 e 327 c.p.c. A seguito del deposito
del ricorso, il Cancelliere forma il fascicolo processuale ed il Presidente
fissa la data d'udienza per la comparizione personale delle parti davanti al
Collegio. La trattazione avviene in camera di consiglio.
CORTE D'APPELLO DI .... omissis ...
RICORSO IN APPELLO
Promosso da: TIZIO, nato
a ... omissis ... il ... omissis ... e residente a ... omissis ... in Via ...
omissis ... C.F. ... omissis ... elettivamente domiciliato presso lo
Studio Legale dell'Avvocato ... omissis ... (C.F. ... omissis
...) con Studio Legale a ... omissis ... in Via ... omissis ... che
lo rappresenta e lo difende in virtù di procura alle liti rilasciata in calce
al presente ricorso su separato documento informatico ai sensi dell'art.
83 comma III c.p.c., il quale dichiara di voler ricevere le comunicazioni di
legge all'indirizzo di posta elettronica certificata ... omissis ... ,
NEI CONFRONTI DI
Appellata: CAIA,
nata a ... omissis ... il ... omissis ... e residente a ...
omissis ... codice fiscale ... omissis ... elettivamente domiciliata
presso lo Studio Legale dell'Avv. ... omissis ... indirizzo p.e.c. ... omissis
...
Oggetto:
appello
avverso la Sentenza n. ... omissis ... dd. ... omissis ... emessa
dal Tribunale Ordinario di ... omissis ... in data ... omissis
... depositata il ... omissis ... pronunciata nella causa
iscritta al n. .... R.G.
PREMESSO
1)
che con la sentenza n. ... omissis ... di data ... omissis ... il
Tribunale Ordinario di .... pronunciava la separazione personale dei coniugi
TIZIO e CAIA, adottando i seguenti provvedimenti: ... omissis ...
2)
che la predetta sentenza risulta ingiusta e/o contraddittoria e/o carente nelle
motivazioni per le seguenti ragioni: ... omissis ...
3)
che per effetto delle motivazioni dinnanzi esposte appare chiara la violazione delle
seguenti norme di diritto … …
Tutto
ciò premesso e considerato, l'appellante TIZIO rappresentato, difeso e
domiciliato ut supra
RICORRE
alla
Ecc.ma Corte d'Appello di ... omissis ... affinché, espletati i
provvedimenti di rito, in riforma dell'impugnata Sentenza Voglia
accogliere le seguenti
CONCLUSIONI
Nel merito: in
riforma o annullamento della Sentenza n. ... omissis ... dd. ...
omissis ... accogliere la domanda promossa in primo grado da TIZIO e per
l'effetto ... omissis ...
In ogni caso: con vittoria di spese documentate e compenso all'Avvocato
patrocinante ai sensi del D.M. n.55/2014, oltre al rimborso delle spese
forfetarie nella misura del 15% (art.2 D.M. 55/14), c.p.a. 4%, i.v.a. 22% di
entrambi i gradi di giudizio.
Elenco produzioni documentali:
1)
Copia autentica della sentenza n. ... omissis ... dd … omissis …;
2)
Fascicolo di parte di primo grado.
Dichiarazione di valore: ai sensi del d.p.r. 115/2002 e ss mm. al fine del
versamento del contributo unificato si dichiara che il valore della causa è di
€ ... omissis ...
Milano,
lì __________ 2018.
Avv.
_________________ .
DEPOSITATO IN CANCELLERIA
OGGI ....
IL CANCELLIERE
....
Il
Presidente,
letto
il ricorso che precede, visti gli atti, visto la L. 1 dicembre 1970, n. 898
art. 4 e la L. 6 marzo 1987, n. 74 art. 23
FISSA
per
la discussione della presente causa l'udienza del ...., alle ore .... in Camera
di Consiglio e nomina Consigliere relatore il Dott. ....
Manda
al ricorrente per la notifica del ricorso e del presente decreto entro il ....
....
lì ....
IL CANCELLIERE IL PRESIDENTE
.... ....
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