Visualizzazioni totali

http://avvlucaconti.blogspot.it/

La mia foto
Italy
DIRITTO CIVILE - DIRITTO DI FAMIGLIA - SEPARAZIONI E DIVORZI - DIRITTI DELLE PERSONE - RESPONSABILITA' SANITARIA - DIRITTI DEI CONSUMATORI - CONTRATTUALISTICA - PRATICHE DI RISARCIMENTO DANNI - RECUPERO CREDITI - SUCCESSIONI - VERTENZE CONDOMNIALI - CIRCOLAZIONE DI VEICOLI, IMBARCAZIONI E NATANTI - APPALTI - DIFESA PENALE

Cerca nel blog (approfondimenti, formulari, pareri legali)

mercoledì 30 aprile 2014

ASSICURAZIONE R.C. AUTO: IL FURTO DELL'IMPIANTO AUDIO-VIDEO






Si propone di seguito il formulario dell'atto di citazione a giudizio da promuovere nei confronti della compagnia assicuratrice per omesso / inesatto indennizzo in seguito al furto dell'impianto audio / video 

 
Atto di citazione a giudizio redatto su modello uso bollo, C.U. secondo il valore di lite, marca da bollo da € 27,00 all'atto dell'iscrizione a ruolo, competenza ripartita tra G.d.P. e Tribunale secondo il valore della lite.


GIUDICE DI PACE / TRIBUNALE DI ... omissis ...
 
Atto di citazione a giudizio

Attore: TIZIO, nato a ... omissis ... il ... omissis ... ed ivi residente in Via ... omissis ... C.F. ... omissis ... agli effetti del presente atto rappresentato e difeso dall’avvocato ... omissis ...(C.F. ... omissis ...) presso il cui Studio Legale a ... omissis ... in Via ... omissis ... (p.e.c. ... omissis ... è elettivamente domiciliato, giusta procura rilasciata a margine del presente atto.
 
Convenuta: compagnia di assicurazione ALPHA, in persona del legale rappresentante p.t., con sede legale a ... omissis ... in Via ... omissis ... p.i. ... omissis ...
 
Oggetto: contratti assicurativi / inadempimento contrattuale.
 
Comunicazioni di Cancelleria /notificazioni: per ogni comunicazione di Cancelleria e per le successive notificazioni si indica l’indirizzo p.e.c. ... omissis ...

IL FATTO
1) TIZIO è proprietario della vettura ... omissis ... targata ... omissis ... (doc.1) assicurata con la compagnia di assicurazione ... omissis ... (doc.2).
2) La vettura è stata immatricolata per la prima volta in data ... omissis ... ed è stata assicurata anche contro il rischio di furto totale o parziale per un valore assicurato di € ... omissis ... .
4) In data ... omissis ... TIZIO subiva il furto parziale all’interno del proprio veicolo dell’impianto audio/video hi-fi completo di navigatore satellitare installato di serie.
5) Dell’impianto audio/video hi-fi si producono le foto scattate prima e dopo il furto (doc.3), e la denuncia sporta successivamente al furto (doc.4).
6) La vettura è stata sottoposta a perizia (doc.5).
7) Considerata la franchigia sul danno subito, il perito dell'assicurazione liquidava in complessivi € ... omissis ... il costo per le riparazioni di cui € ... omissis ... venivano posti a carico della compagnia di assicurazione ed € ... omissis ... a carico dell'assicurato.
8) Successivamente l’ufficio liquidazione sinistri comunicava le istruzioni di pagamento all'assicurato TIZIO ed all'officina incaricata delle riparazioni: € ... omissis ... a carico di TIZIO ed € ... omissis ... a carico della compagnia di assicurazione.
9) Ciò nonostante, la compagnia di assicurazione non ha più indennizzato (ovvero) ha indennizzato solo parzialmente l'assicurato per la minor somma di € ... omissis ... al contrario di quanto stabilito dal perito.
10) In data ... omissis ... veniva effettuato il tentativo obbligatorio di mediazione dinnanzi all’istituto di mediazione ... omissis ... al quale però la compagnia di assicurazione non aderiva senza giustificato motivo (doc.7).

IN DIRITTO
 
L’attore agisce in questa sede per la ripetizione nei confronti della compagnia di assicurazione di quanto pagato per le riparazioni in eccedenza rispetto al dovuto, eccependo l’inadempimento contrattuale (ovvero) l'inesatto adempimento per insufficiente indennizzo, nonostante la perizia commissionata dalla stessa assicurazione sul veicolo e nonostante le istruzioni di pagamento fornite dall’ufficio liquidazione sinistri.
L’assicurato è stato costretto a farsi carico dei costi di riparazione del veicolo in eccedenza rispetto al dovuto, nonostante che la vettura fosse stata regolarmente assicurata anche contro il furto totale o parziale dell'impianto audio / video.
Nella denegata ipotesi che l’omesso (ovvero) inesatto indennizzo venisse giustificato dal "degrado dell'impianto audio/video di navigazione" commisurato al "degrado complessivo della vettura", se ne eccepisce la legittimità, in quanto la relativa clausola risulterebbe vessatoria in danno dell’assicurato, perché - come ha ritenuto la giurisprudenza di merito "(...) la clausola contrattuale relativa al degrado degli impianti audio / video è da intendersi vessatoria ed improduttiva di effetti nei confronti dell’assicurato, allorchè, per determinare il degrado dovuto all’usura delle singole parti sostituite, prende a parametro il degrado complessivo dell’intero veicolo (...)" (cfr.Tribunale di Rovereto, G.I. dott. Dies, dd. 13/04/2010 dep. in data 19/07/2010).
Precisa il Tribunale di Rovereto: la corretta applicazione di detta clausola prevede che si debba stimare il valore del deprezzamento della singola parte sostituita (nel caso di specie il navigatore satellitare) detraendolo dal costo complessivo della riparazione e non applicando, a detta singola parte, il valore del deprezzamento della vettura, essendo di tutta evidenza sia la diversità dell'usura, sia un deprezzamento non paragonabile a quello della vettura nel suo complesso.
Costituiscono, inoltre, prova dell’inadempimento (ovvero) dell'inesatto adempimento da parte di ALPHA la perizia redatta sulla base delle condizioni di polizza e le istruzioni di pagamento fornite all'assicurato ed all'officina convenzionata, che ai sensi dell’art. 2735 c.c. assurgono ad un vero e proprio riconoscimento stragiudiziale di debito liberamente apprezzabile dal Giudicante ai sensi dell’art. 116 c.p.c.
Trattandosi di una confessione stragiudiziale la Suprema Corte di Cassazione ritiene che: configura confessione stragiudiziale, munita di piena efficacia probatoria, secondo la previsione dell'art. 2735 c.c., anche quella che venga resa ad un terzo, ove sussista la specifica intenzione del confitente che la dichiarazione confessoria venga portata nella sfera di conoscenza della controparte, e quindi quest'ultima, sia pure per il tramite di quel terzo, debba considerarsi destinataria della dichiarazione medesima. (si veda Cass. Civ., Sez. III, dd. 30/01/1985, n.560).
Altro elemento di prova liberamente apprezzabile dal Giudicante ai sensi dell’art. 116 c.p.c. a carico della compagnia di assicurazione è la mancata adesione / comparizione di questa al tentativo di mediazione obbligatoria senza giustificato motivo.

*****

 
Tutto ciò premesso e considerato, l’attore come in epigrafe meglio generalizzato, ut supra rappresentato, difeso ed elettivamente domiciliato
C I T A

la compagnia di assicurazione ALPHA, in persona del legale rappresentante p.t., con sede a ... omissis ... in Via ... omissis ... p.i. ... omissis ..., a comparire avanti il

G.d.P. (ovvero) Tribunale di ... omissis ...

all’udienza fissata per il giorno
 
lunedì ... omissis ... 2015 ore di rito
 
ovvero ad altra e successiva udienza fissata ai sensi dell’art. 168 bis c.p.c., con espresso invito a costituirsi in giudizio ai sensi degli artt. 319 e 166 c.p.c., con avvertimento che in difetto si procederà in Sua contumacia e che l’emananda sentenza sarà considerata come resa in regolare contraddittorio, e che la ritardata costituzione in giudizio importa le decadenze previste dagli artt. 38 e 167 c.p.c., per ivi sentire accogliere le seguenti
 
CONCLUSIONI
 
Piaccia all’Ill.mo G.d.P. (ovvero) Tribunale di ... omissis ..., contrariis rejectis, così giudicare.
 
Nel merito: previo accertamento dell’inadempimento contrattuale imputabile alla convenuta per l’inesatto (ovvero) denegato indennizzo in conseguenza dell’evento furto meglio descritto in narrativa, condannare la convenuta ALPHA a pagare a TIZIO la somma di € ... omissis ... ovvero la maggiore o minore somma che dovesse risultare di Giustizia, oltre ad interessi legali calcolati dal ... omissis ... al ... omissis ...
 
In via istruttoria: ammettersi la prova per interpello formale nella persona del legale rappresentante p.t. della società convenuta e per testi sui fatti di cui alla narrativa rubricati per separati capitoli sub § ... omissis ... da intendersi di seguito integralmente trascritti, espunti eventuali giudizi e/o valutazioni, e premessa la dizione “Vero che”.
Si indicano i seguenti testimoni: ... omissis ...
Riservata C.T.U. sull’impianto hi-fi con navigatore satellitare integrato oggetto di furto, per stimarne l’effettivo valore al momento del fatto, tenuto conto del degrado dovuto ad usura.
 
In ogni caso: con vittoria di spese documentate e compenso all’avvocato come previsto dal D.M. n.55/2014, oltre al rimborso delle spese forfetarie nella misura del 15%, c.p.a. 4%, i.v.a. 22% e successive spese occorrende.
 
Elenco produzioni documentali in copia:
1) ... come da narrativa ...
 
Dichiarazione di valore: ai sensi del d.p.r. 115/2002 e ss. mm. la presente causa ha un valore di € ... omissis ... e sconta un C.U. pari ad € ... omissis ...
Milano, lì ... omissis ... 2015.
Avv. __________________                                                                                  


 

RELAZIONE DI NOTIFICA
In data ... omissis ... il sottoscritto Avv. ... omissis ... iscritto all’Albo degli Avv.ti del Foro di ... omissis ... con Studio Legale a ... omissis ... nella mia qualità ut supra e ad istanza dell'attore TIZIO come in atti meglio generalizzato, vista la Legge n.53 dd. 21/01/1994 e giusta delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avv.ti di ... omissis ... dd. ... omissis ... di prot.llo n. ... omissis ... ho notificato ad ogni conseguente effetto di Legge il retroesteso atto di citazione a giudizio dd. ... omissis ... mediante spedizione in unico plico postale A/R n. ... omissis ... dall’Ufficio P.T. di ... omissis ..., rilasciandone copia per notifica a:
... omissis ... ed ivi a mezzo del servizio P.T.
Cron. n. ... omissis ... /2015.                                                          Avv. __________________

Vidimazione Ufficio P.T.

giovedì 3 aprile 2014

PARAMETRI FORENSI PER ATTIVITA' STRAGIUDIZIALE







Di seguito si riporta il valore medio o "parametrato" del compenso dovuto all'avvocato per attività di assistenza e consulenza stragiudiziale in materia civile, calcolato sulla base del valore della pratica ai sensi del D.M. 10/03/2014 n.55 pubblicato in G.U. il 02/04/2014.



- ATTIVITA' DI ASSISTENZA E CONSULENZA STRAGIUDIZIALE -


1) Controversie di valore fino ad € 1.100,00: compenso medio € 270,00.

2) Controversie di valore fino ad € 5.200,00: compenso medio € 1.215,00.

3) Controversie di valore fino ad € 26.000,00: compenso medio € 1.890,00

4) Controversie di valore fino ad € 52.000,00: compenso medio € 2.295,00.

5) Controversie di valore fino ad € 260.000,00: compenso medio € 4.320,00.

6) Controversie di valore fino ad € 520.000,00: compenso medio € 5.870,00.

7) Controversie di valore fino ad € 1.000.000,00: compenso medio € 7.631,00.

8) Controversie di valore fino ad € 2.000.000,00: compenso medio € 9.920,30.

9) Controversie di valore fino ad € 4.000.000,00: compenso medio € 12.896,00.

10) Controversie di valore fino ad € 8.000.000,00: compenso medio € 16.765,00.

11) Controversie di valore fino ad € 32.000.000,00: compenso medio € 28.333,00.

12) Controversie di valore indeterminato (basso): da € 2.295,00 fino ad € 4.320,00.

13) Controversie di valore indeterminato (alto): da € 2.295,00 fino ad € 5.870,00.

oltre al rimborso delle spese generali nella misura del 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.

venerdì 28 marzo 2014

IL COMPENSO DELL'AVVOCATO: D.M. 55/2014





Il 10/03/2014 il Ministro della Giustizia ha approvato i nuovi parametri forensi, che sostituiscono quelli introdotti dal D.M. n.140 del 2012.

Il D.M. 10/03/2014 n.55 è stato pubblicato in G.U. il 02/04/2014.

Sono previste venticinque tabelle per il civile, ripartite per tipo specifico di procedimento, una tabella per l'attività stragiudiziale ed una per il penale.

Tra le novità, è stato reintrodotto il rimborso delle spese forfetarie nella misura fissa del 15% (art. 2 D.M. 55/14) da calcolarsi sul compenso dell'avvocato; è stato introdotto ed organicamente regolamentato il compenso per l'avvocato domiciliatario, cui spetterà un compenso non inferiore al 20% dell'onorario previsto per ciascuna fase giudiziale cui ha preso parte; infine è prevista un'indennità di trasferta ed il rimborso delle spese di spostamento per l'avvocato che si deve spostare al di fuori del circondario dove svolge prevalentemente la propria attività.


Di seguito si propone il prospetto delle tabelle del "compenso medio o parametrato" previsto 
dal D.M. 55/14 per ogni tipologia di attività giudiziale (ripartita per fasi e competenze di valore e materia) e stragiudiziale in materia civile.




GIUDICE DI PACE

COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI DI VALORE FINO AD € 1.100,00.

1) Esame e studio della pratica: € 65,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 65,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 65,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 135,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 1.100,01 ED € 5.200,00.

1) Esame e studio della pratica: € 225,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 240,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 335,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 405,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 5.200,01 ED € 25.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 405,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 335,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 540,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 710,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.



T R I B U N A L E


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE FINO AD € 1.100,00.

1) Esame e studio della pratica: € 125,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 125,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 190,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 190,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 1.100,01 ED € 5.200,00.

1) Esame e studio della pratica: € 405,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 405,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 810,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 810,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 5.200,01 ED € 26.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 875,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 740,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 1.600,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 1.620,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 26.000,01 ED € 52.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 1.620,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.147,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 1.720,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 2.767,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 52.000,01 ED € 260.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 2.430,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.550,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 5.400,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 4.050,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 260.000,01 ED € 520.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 3.375,000=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 2.227,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 9.915,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 5.870,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI  DI VALORE COMPRESO TRA € 520.000,01 ED € 1.000.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 4.388,000=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 2.895,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 12.890,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 7.631,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER CAUSE CIVILI DI VALORE INDETERMINATO / INDETERMINABILE.


1) Esame e studio della pratica: € 2.025,000=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.349,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 3.560,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 3.409,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMTERATO PER I PROCEDIMENTI D'INGIUNZIONE.


1) Di valore fino ad € 5.200,00: complessivamente € 450,00=
2) Di valore fino ad € 26.000,00: complessivamente € 540,00=
3) Di valore fino ad € 52.000,00complessivamente € 1.305,00=
4) Di valore fino ad € 260.000,00: complessivamente € 2.135,00=
5) Di valore fino ad € 520.000,00: complessivamente € 4.185,00=
6) Di valore fino ad € 1.000.000,00: complessivamente € 5.441,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER L'ATTO DI PRECETTO.

1) Di valore fino ad € 5.200,00: complessivamente € 135,00=
2) Di valore fino ad € 26.000,00: complessivamente € 225,00=
3) Di valore fino ad € 52.000,00complessivamente € 315,00=
4) Di valore fino ad € 260.000,00: complessivamente € 405,00=
5) Di valore fino ad € 520.000,00: complessivamente € 540,00=
6) Di valore fino ad € 1.000.000,00: complessivamente € 702,00=

* oltre al rimborso delle spese generali 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER I GIUDIZI DI CONVALIDA DI SFRATTO FINO AD € 1.100,00.


1) Esame e studio della pratica: € 170,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 170,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 40,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 135,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER I GIUDIZI DI CONVALIDA DI SFRATTO FINO AD € 5.200,00.


1) Esame e studio della pratica: € 505,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 470,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 135,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 405,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER I GIUDIZI DI CONVALIDA DI SFRATTO FINO AD € 26.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 875,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 675,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 200,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 710,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER I GIUDIZI DI CONVALIDA DI SFRATTO FINO AD € 52.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 1.620,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.010,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 335,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 1.280,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER I GIUDIZI DI CONVALIDA DI SFRATTO FINO AD € 260.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 2.360,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.350,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 470,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 1.820,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER I GIUDIZI DI CONVALIDA DI SFRATTO FINO AD € 520.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 3.375,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.485,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 675,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 2.700,00=

* oltre al rimborso delle spese generali 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER I GIUDIZI DI CONVALIDA DI SFRATTO FINO AD € 1.000.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 4.388,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.931,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 878,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 3.515,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.



VOLONTARIA GIURISDIZIONE


1) Di valore fino ad € 5.200,00: complessivamente € 405,00=
2) Di valore fino ad € 26.000,00: complessivamente € 1.350,00=
3) Di valore fino ad € 52.000,00complessivamente € 2.225,00=
4) Di valore fino ad € 260.000,00: complessivamente € 3.170,00=
5) Di valore fino ad € 520.000,00: complessivamente € 4.320,00=
6) Di valore fino ad € 1.000.000,00: complessivamente € 5.616,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.



PROCEDIMENTI CAUTELARI

COMPENSO PARAMETRATO PER PROCEDIMENTI CAUTELARI FINO AD € 1.100,00.


1) Esame e studio della pratica: € 200,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 135,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 120,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 200,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER PROCEDIMENTI CAUTELARI DA € 1.100,01= FINO AD € 5.200,00.


1) Esame e studio della pratica: € 540,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 335,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 540,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 810,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER PROCEDIMENTI CAUTELARI DA € 5.200,01= FINO AD € 26.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 945,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 640,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 1.116,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 1.147,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER PROCEDIMENTI CAUTELARI DA € 26.000,01= FINO AD € 52.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 1.690,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 810,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 1.790,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 1.890,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER PROCEDIMENTI CAUTELARI DA € 52.000,01= FINO AD € 260.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 2.430,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.145,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 2.550,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 2.700,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER PROCEDIMENTI CAUTELARI DA € 260.000,01= FINO AD € 520.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 3.510,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.485,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 3.780,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 2.430,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMETRATO PER PROCEDIMENTI CAUTELARI DA € 520.000,01= FINO AD € 1.000.000,00.


1) Esame e studio della pratica: € 4.563,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.931,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 4.914,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 3.159,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.




CORTE D'APPELLO

COMPENSO PARAMTERATO PER CAUSE CIVILI IN CORTE D'APPELLO FINO AD € 1.100,00.

1) Esame e studio della pratica: € 135,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 135,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 170,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 200,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMTERATO PER CAUSE CIVILI IN CORTE D'APPELLO DI VALORE COMPRESO TRA € 1.100,01 ED € 5.200,00.

1) Esame e studio della pratica: € 510,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 510,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 945,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 810,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMTERATO PER CAUSE CIVILI IN CORTE D'APPELLO DI VALORE COMPRESO TRA € 5.200,01 ED € 26.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 1.080,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 877,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 1.755,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 1.820,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMTERATO PER CAUSE CIVILI IN CORTE D'APPELLO DI VALORE COMPRESO TRA € 26.000,01 ED € 52.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 1.960,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.350,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 2.900,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 3.305,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMTERATO PER CAUSE CIVILI IN CORTE D'APPELLO DI VALORE COMPRESO TRA € 52.000,01 ED € 260.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 2.835,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 1.820,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 4.120,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 4.860,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMTERATO PER CAUSE CIVILI IN CORTE D'APPELLO DI VALORE COMPRESO TRA € 260.000,01 ED € 520.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 4.180,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 2.430,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 5.600,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 6.950,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


COMPENSO PARAMTERATO PER CAUSE CIVILI IN CORTE D'APPELLO DI VALORE COMPRESO TRA € 520.000,01 ED € 1.000.000,00.

1) Esame e studio della pratica: € 5.434,00=
2) Fase introduttiva del giudizio: € 3.159,00=
3) Fase istruttoria del giudizio: € 7.280,00=
4) Fase decisoria del giudizio: € 9.035,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.



ESECUZIONI

PROCEDURE ESECUTIVE MOBILIARI (per l'intera procedura) 


1) Di valore fino ad € 1.100,00: complessivamente € 180,00=
2) Di valore fino ad € 5.200,00: complessivamente € 525,00=
3) Di valore fino ad € 26.000,00complessivamente € 816,00=
4) Di valore fino ad € 52.000,00: complessivamente € 1.290,00=
5) Di valore fino ad € 260.000,00: complessivamente € 1.810,00=
6) Di valore fino ad € 520.000,00: complessivamente € 2.395,00=
7) Di valore fino ad € 1.000.000,00: complessivamente € 3.114,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.


ESECUZIONI IMMOBILIARI (per l'intera procedura)

1) Di valore fino ad € 1.100,00: complessivamente € 212,00=
2) Di valore fino ad € 5.200,00: complessivamente € 715,00=
3) Di valore fino ad € 26.000,00complessivamente € 1.080,00=
4) Di valore fino ad € 52.000,00: complessivamente € 1.645,00=
5) Di valore fino ad € 260.000,00: complessivamente € 2.300,00=
6) Di valore fino ad € 520.000,00: complessivamente € 3.020,00=
7) Di valore fino ad € 1.000.000,00: complessivamente € 3.926,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.




ATTIVITA' STRAGIUDIZIALE CIVILE




1) Di valore fino ad € 1.100,00: valore parametrato € 270,00=
2) Di valore fino ad € 5.200,00: valore parametrato € 1.215,00=
3) Di valore fino ad € 26.000,00valore parametrato € 1.890,00=
4) Di valore fino ad € 52.000,00: valore parametrato € 2.295,00=
5) Di valore fino ad € 260.000,00: valore parametrato € 4.320,00=
6) Di valore fino ad € 520.000,00: valore parametrato € 5.870,00=
7) Di valore fino ad € 1.000.000,00: valore parametrato € 7.631,00=
8) Di valore fino ad € 2.000.000,00: valore parametrato € 9.920,30=
9) Di valore fino ad € 4.000.000,00: valore parametrato € 12.896,00=
10) Di valore fino ad € 8.000.000,00: valore parametrato € 16.765,00=
11) Di valore fino ad € 32.000.000,00: valore parametrato € 28.333,00=
12) Di valori indeterminato (basso): da € 2.295,00= fino ad € 4.320,00=
13) Di valore indeterminato (alto): da € 2.295,00= fino ad € 5.870,00=

* oltre al rimborso delle spese forfetarie 15%, c.p.a. 4% ed i.v.a. 22%.



venerdì 21 marzo 2014

LE REGISTRAZIONI AUDIO COME PROVA NEL PROCESSO PENALE





Una questione piuttosto dibattuta ed ormai all'ordine del giorno nei processi penali, alla luce di quanto messo a disposizione dalle moderne tecnologie, riguarda l'utilizzabilità nel processo penale delle registrazioni audio o fonografiche. 
Fino a che punto sono lecite e fino a che punto sono utilizzabili nel processo penale? Violano o meno la privacy delle persone, ovvero integrano il reato punito dall'art. 615 bis c.p. di interferenza illecita nella vita privata altrui?
A questi quesiti risponde l'orientamento ormai consolidato da tempo della Giurisprudenza di legittimità della Corte di Cassazione e delle Corti territoriali, secondo le quali - riassumendo il concetto - le registrazioni audio di una conversazione cui prende parte il soggetto che la effettua sono del tutto lecite ed utilizzabili ai sensi dell'art. 234 c.p.p., in quanto rappresentano una sorta di memoria storica di un fatto realmente accaduto, anche se gli altri partecipanti alla conversazione ne erano all'oscuro.
Diversamente, se un soggetto s'introducesse in uno dei luoghi previsti dall'art. 614 c.p. ed ivi piazzasse un dispositivo di registrazione, poi allontanandosi e non partecipando alla conversazione, a quel punto la registrazione sarebbe illegale ed inutilizzabile: in altri termini, la condizione per l'utilizzabilità delle registrazioni nel processo penale è che il soggetto registrante sia partecipe alla conversazione, perché diversamente si scadrebbe nell'intercettazione illegale.
Anche la registrazione di una telefonata in modalità viva-voce è perfettamente lecita, purché il soggetto che la effettua  sia parte della stessa; diversamente si scadrebbe in un'intercettazione telefonica tra altri soggetti non autorizzata dalla A.G.

Di seguito si riportano le pronunce più significative in materia.

La registrazione fonografica di un colloquio, svoltosi tra presenti o mediante strumenti di trasmissione, ad opera di un soggetto che ne sia partecipe, è prova documentale pienamente utilizzabile quantunque effettuata dietro suggerimento o su incarico della polizia giudiziaria, trattandosi, in ogni caso, di registrazione operata da persona protagonista della conversazione, estranea agli apparati investigativi e pienamente legittimata a rendere testimonianza nel processo. Cassazione penale, sez. III, 03/10/2012, n. 43898.

La registrazione fonografica di un colloquio telefonico effettuata non già da terzi ma da uno dei partecipanti alla conversazione non è riconducibile alla nozione di intercettazione ma costituisce memorizzazione di un fatto storico della quale l'autore può disporre liberamente, anche ai fini di prova nel processo, secondo la disposizione dell'art. 234 c.p.p., salvi gli eventuali divieti di divulgazione della comunicazione che si fondino sul suo specifico oggetto o sulla qualità rivestita dalla persona che vi partecipa. Corte appello Milano, sez. III, 07/04/2011, n. 1242.

La registrazione fonografica di un colloquio telefonico ad opera di uno dei partecipi al colloquio medesimo è prova documentale rappresentativa di un fatto storicamente avvenuto, pienamente utilizzabile nel procedimento a carico dell'altro soggetto che ha preso parte alla conversazione, previa valutazione della sua mera affidabilità. Cassazione penale, sez. VI, 16/03/2011, n. 31342.

La registrazione fonografica di una conversazione o di una comunicazione ad opera di uno degli interlocutori non è riconducibile, quantunque eseguita clandestinamente, alla nozione di intercettazione nè implica la violazione dell'art. 615 c.p., ma costituisce forma di memorizzazione fonica di un fatto storico, della quale l'autore può disporre legittimamente, anche a fini di prova nel processo secondo la disposizione dell'art. 234 c.p.p.; a tal fine nulla rilevando che sia stata la polizia giudiziaria a fornire al privato, che provvede alla registrazione, lo strumento per la registrazione. Cassazione penale, sez. II, 11/04/2007, n. 16886.

La registrazione fonografica di una conversazione o di una comunicazione ad opera di uno degli interlocutori, anche se operatore di polizia giudiziaria, e all'insaputa dell'altro (o degli altri) non costituisce intercettazione, difettandone il requisito fondamentale, vale a dire la terzietà del captante, che dall'esterno s'intromette in ambito privato non violabile. Cassazione penale, sez. un., 28/05/2003, n. 36747

È legittima l'acquisizione e l'utilizzazione nel processo della registrazione fonografica di una conversazione fra presenti effettuata da uno degli interlocutori che, se necessario, va trascritta osservando le forme, i modi e le garanzie previsti per l'espletamento della perizia (Nella specie, trattavasi della registrazione di un colloquio da parte di uno dei partecipanti ad esso per incarico e con il controllo della polizia giudiziaria) Cassazione penale, sez. I, 22/04/1992.