IL RICORSO PER LA NOMINA DEL CURATORE SPECIALE
I RIFERIMENTI NORMATIVI
Art.247 c.c. (litisconsorti necessari
nell'azione di disconoscimento di paternità)
[I]. Il presunto padre, la madre ed
il figlio sono litisconsorti necessari nel giudizio di disconoscimento.
[II]. Se una delle parti è minore o
interdetta, l'azione è proposta in contraddittorio con un curatore nominato dal
giudice davanti al quale il giudizio deve essere promosso.
[III]. Se una delle parti è un
minore emancipato o un maggiore inabilitato, l'azione è proposta contro la
stessa assistita da un curatore parimenti nominato dal giudice.
[IV]. Se il presunto padre o la
madre o il figlio sono morti l'azione si propone nei confronti delle persone
indicate nell'articolo precedente o, in loro mancanza, nei confronti di un
curatore parimenti nominato dal giudice.
Art.244 c.c. (termini per promuovere l'azione
di disconoscimento di paternità)
[I]. L'azione di disconoscimento
della paternità da parte della madre deve essere proposta entro sei mesi dalla
nascita del figlio ovvero dal giorno in cui è venuta a conoscenza
dell'impotenza di generare del marito al tempo del concepimento.
[II]. Il marito può disconoscere il
figlio nel termine di un anno che decorre dalla nascita del figlio quando egli
si trovava al tempo di questa nel luogo in cui è nato il figlio; se prova di
aver ignorato la propria impotenza di generare ovvero l'adulterio della moglie
al tempo del concepimento, il termine decorre dal giorno in cui ne ha avuto
conoscenza.
[III]. Se il marito non si trovava
nel luogo in cui è nato il figlio il giorno della nascita il termine, di cui al
secondo comma, decorre dal giorno del suo ritorno o dal giorno del ritorno
nella residenza familiare se egli ne era lontano. In ogni caso, se egli prova
di non aver avuto notizia della nascita in detti giorni, il termine decorre dal
giorno in cui ne ha avuto notizia.
[IV]. Nei casi previsti dal primo e
dal secondo comma l'azione di disconoscimento non può essere comunque proposta
oltre cinque anni dal giorno della nascita.
[V]. L'azione di disconoscimento
della paternità può essere proposta dal figlio che ha raggiunto la maggiore
età. L'azione é imprescrittibile riguardo al figlio.
[VI]. L'azione può essere altresì
promossa da un curatore speciale nominato dal giudice, assunte sommarie
informazioni, su istanza del figlio minore che ha compiuto i quattordici anni
ovvero del pubblico ministero o dell'altro genitore, quando si tratti di figlio
di età inferiore.
ANNOTAZIONI E FORMULARIO
Si propone di seguito il formulario del ricorso da
rivolgere al Tribunale per chiedere la nomina di un curatore speciale che
rappresenti il figlio minorenne nel giudizio di disconoscimento di paternità.
La nomina di un curatore speciale è necessaria dal
momento che il figlio minorenne, che è parte necessaria del procedimento, non
può stare in giudizio da solo e non può essere rappresentato da uno o da
entrambi i genitori in quanto tra gli stessi ed il figlio si creerebbe una
situazione di conflitto tra interessi contrapporti.
Il ricorso può essere promosso dalla madre ovvero dal
padre che intende poi dare corso all'azione di disconoscimento di paternità.
Il ricorso indirizzato al tribunale del
luogo competente a conoscere la causa di merito (disconoscimento di paternità)
va esente da contributo unificato.
TRIBUNALE DI ... omissis ...
Ricorso per la nomina del curatore speciale
(art.247 c.c.)
Promosso da: CAIA nata a ... omissis ... il ... omissis
... e residente a ... omissis ... in Via ... omissis
... C.F. ... omissis ... agli effetti del presente
atto rappresentata e difesa dall’Avv. ... omissis
... (C.F. ... omissis ...) presso il cui Studio Legale
ad ... omissis ... è elettivamente domiciliata giusta procura
alle liti rilasciata in calce al presente ricorso su separato documento
informatico ai sensi dell'art. 83 comma III c.p.c.
Nei confronti di: SEMPRONIO/A (figlio/a minorenne) nato/a a ...
omissis ... il ... omissis ... e residente ad ...
omissis ... (C.F. ... omissis ...).
Oggetto: ricorso per la nomina del curatore speciale ai
sensi dell'art. 247 c.c.
Comunicazioni di Cancelleria e notificazioni: si chiede di ricevere ogni
comunicazione / notificazione inerente la procedura all'indirizzo di posta
elettronica certificata ... omissis ...
Ill.mo Tribunale di ... omissis ...
PREMESSO
- che in data … omissis … CAIA dava alla luce un/a
bambino/a cui veniva imposto il nome di SEMPRONIO/A, denunciato/a
all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di ... omissis ... come
figlio/a legittimo/a dei coniugi CAIA e TIZIO (doc.1);
- che, nel periodo compreso tra il 300° e il 180°
giorno prima della nascita del figlio/a, CAIA ha commesso adulterio che ha
tenuto nascosto al coniuge;
- che, con ogni probabilità, SEMPRONIO/A è figlio/a
naturale del padre biologico MEVIO nato a ... omissis ... il ... omissis
... e residente a ... omissis ...;
- che dalla nascita di SEMPRONIO/A non sono ancora
trascorsi sei mesi;
- che nel frattempo CAIA si è separata da TIZIO;
- che è interesse di CAIA, previa nomina di un
curatore speciale in favore del/la figlio/a minorenne, di esercitare l’azione
di disconoscimento di paternità come previsto dal combinato disposto degli
artt. 235-244-247 c.c., al fine di vedere poi accertata la paternità in
favore del padre biologico;
- che, essendo il/la figlio/a ancora minorenne, si
rende necessaria la nomina di un curatore speciale, che lo/la rappresenti nel
giudizio de quo ai sensi dell’art. 247 c.c.
*****
Tutto ciò premesso e considerato, CAIA come in atti
meglio generalizzata, ut supra rappresentata, difesa e domiciliata,
RIVOLGE ISTANZA
all’Ill.mo Tribunale di ... omissis ... Sezione
V.G. di provvedere alla nomina di un curatore speciale che
rappresenti il/la figlio/a minorenne SEMPRONIO/A nel promuovendo giudizio ex
artt. 235 e 244 c.c.
Elenco dei documenti allegati:
1) Certificato di nascita e residenza di SEMPRONIO/A;
2) Certificato di nascita e residenza di CAIA;
3) ... omissis ...
Con Osservanza.
Milano, lì __________________ 2017.
Avv. ___________________________
(a cura di avv. Luca Maria Conti)
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